Memoria spedita da/Memory sent by: donatella bernardi il 9.9.2005
memory padre/father M’è morto i’ gatto….. memories figli/sons Tartarughe 1 prova
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può scrivere le sue memorie su Connected Memories _ Connected
Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
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English
Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
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riferimento temporale/time reference : autunno 2004
...ancora un gatto!
testarda ritento una storia con un gatto, sempre spinta dal desiderio dei figli “prenotiamo” un gattino che nascerà alla gatta di un’amica. Già partiamo male perché, per vari motivi, non ci viene ceduto subito ma diversi mesi dopo la nascita ed è già un gattino grandicello…il viaggio in macchina da firenze a qui, circa una 25ina di km, lo sconvolge…arriva da noi,il mio compagno lo fa uscire e lui… immediatamente scappa nell’aperta campagna …non lo rivediamo per giorni e giorni, tanto che pensavamo che fosse stato ucciso da qualche animale notturno, che qui ce ne sono di tutte le specie, o da qualche cacciatore che anche loro non mancano.
Un giorno invece me lo trovo inaspettatamente davanti, faccia a faccia, ma subito si dilegua…è cominciata così la lusinga del cibo: non ha saputo resistere ed è tornato.
Tutto sembrava andare nella norma della convivenza anche se stava sempre fuori casa, i bambini erano contenti e lo coccolavano quando lui si concedeva. Gli era comunque rimasta la caratteristica del selvaggio.Francesco, mio figlio più grande, lo aveva ribattezzato “Fusibile” per le gran fusa che gli faceva e per la velocità con cui spariva…
A febbraio nevica e presa dal sentimento tutto umano di non fargli prendere freddo e di assicurargli il cibo quotidiano, lo faccio entrare in casa: sta con noi in una cesta sotto un tavolino per alcuni giorno. Ecco - penso - non se ne vorrà più uscire da casa!…come si dice: l’ultimo pensiero famoso!
Che fa lui, l’ingrato? Una mattina esce e non torna più. Più.
Grande dispiacere soprattutto di Francesco che si era molto affezionato…per me, solo un altro gatto che se n’è andato…
Non ho pensato nemmeno una volta che è morto ma che piuttosto le nostre troppe “cure” lo abbiano scosso e abbia preferito tornare libero alla sua vita randagia e selvaggia. E questo me lo ha reso molto più simpatico di prima.
C’è un altro gatto adesso, l’ultimo.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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