Memoria spedita da/Memory sent by: calvin il 16.6.2005
memory padre/father Memorie memories figli/sons La controfigura
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Chiunque
può scrivere le sue memorie su Connected Memories _ Connected
Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
Nota: i testi che si inseriscono possono essere corretti, ma non
cancellati
English
Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
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riferimento temporale/time reference : 16 ,5 ,2005 maggio 2005
archivi
Archivi
Mi piace conservare le cose. Piccole cose che metto via perché mi sembrano importanti.
Ho una scatola dove metto piccole cianfrusaglie: spille, gnomi, pistoline giocattolo, biglietti di concerti, noccioli, ecc.
Tutte cose che, per qualche motivo, non ho buttato via, ho tenuto in tasca e poi ho buttato lì, in quella scatola di ricordi. Non ho mai fatto un inventario, ma se lo facessi sono sicuro di ricordarmi ogni particolare momento che mi ha portato a tenere in mano, poi in tasca e infine lì, nella scatola questi piccoli “appunti di memoria”
Poi ho un archivio, virtuale, di lettere, messaggi che (da pochi anni, in verità, da quando ho scoperto la scrittura elettronica) conservo molto gelosamente.
Ho anche un altro archivio. Strano archivio. Non proprio un archivio: i miei libri.
Nel senso che spesso infilo tra le pagine dei miei libri foto, scritti, biglietti, cartoline,…..insomma tutte cose che possono stare tra le pagine di un libro.
Non so perché lo faccio, ma mi piace farlo.
Non ho uno scopo preciso, ma mi piace farlo.
Forse perché penso che un giorno, sfoglierò quel libro per rileggerlo, per cercare un brano, una frase che ”mi pareva fosse lì” , e troverò quella foto, quell’appunto e con sorpresa ritroverò un pezzetto di me che forse avrò dimenticato.
Oppure penso che, molto più tardi (spero), mia figlia prenderà in mano quel libro e mentre lo legge (lo sfoglia, lo spolvera, lo ripone in una scatola, o forse lo butterà via……..) si troverà tra le mani quel “pezzetto di me” e si domanderà ( forse per un attimo) da dove viene, come è finito lì.
Leggerà quello che c’è scritto e forse scoprirà di me qualcosa di nuovo (oppure di vecchio) che a una figlia non si riesce a raccontare, spiegare, dire (fare, baciare, lettera e testamento).
Continuerò a farlo, così, senza un motivo preciso.
Archiviare i “miei pezzetti” sperando che non si perdano troppo presto.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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