Memoria spedita da/Memory sent by: calvin il 26.5.2005
memories figli/sons archivi
| Guarda la mappa 2d dell'intero albero / See the 2D map of the whole tree |
|
Chiunque
può scrivere le sue memorie su Connected Memories _ Connected
Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
Nota: i testi che si inseriscono possono essere corretti, ma non
cancellati
English
Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
|
riferimento temporale/time reference : 27 ,5 ,2005
Memorie
Memorie.
Un sito di memorie. Che bello!!!
Ne ho tanti di ricordi che non so nemmeno da dove cominciare. Vorrei salvare tutti i miei ricordi, custodirli in uno scrigno di piombo da cui non esca niente fino al giorno in cui non ci sarò più.
E questo non è nemmeno vero. Vorrei raccontarli ora, a tutti. Vorrei raccontarli anche a chi potrebbero far male, perché sono i miei ricordi, perché io sono anche quei ricordi, perché sono inscindibili da me.
E c’è anche chi me lo ha chiesto con insistenza e io ho sempre rifiutato di condividerli tutti, solo una parte era accessibile, quella che io sceglievo per non far male, quella che io credevo non facesse male.
In fondo nei ricordi è sempre così. Non si possono elencare tutti, non si possono ricordare tutti.
Scegli. Devi scegliere. Raccontarli è già scegliere.
Di alcuni conservi anche qualcosa che ti aiuti a ricordare un’emozione, una persona, un fatto, un posto, una presenza che c’è stata davvero e che hai paura un giorno di non essere più tanto sicuro ci sia stata davvero. Allora conservi un piccolo “souvenir”, un qualcosa che aiuti la memoria. A volte metti in mostra quella “cosa” intrisa di un ricordo che è tuo e che gli altri non vedono.
Gli altri vedono solo un semplice oggetto. Non sanno, non possono sapere che dentro quell’oggetto c’è una parte della tua vita, più o meno bella.
Io conservo. Conservo gli oggetti e le memorie.
Le memorie che ogni tanto mi assalgono nei momenti più impensati. Con un flash, un odore, un suono, che mi riportano a quel momento lì, si proprio quello lì che ho vissuto così intensamente.
Quella penombra, in quella stanza, dove, mentre tu dormivi, ti guardavo e non smettevo di considerarmi fortunato. Con l’incredibile sensazione di stare vivendo una cosa che non avrei mai più potuto scordare.
O quella volta che lavoravo mentre tu gironzolavi intorno, e sapevo che avevo il tuo sguardo addosso, e ogni tanto alzavo gli occhi e incontravo i tuoi, fermi e sorridenti.
O quella volta che cantavi mentre guidavo.
Memorie. Ricordi.
Li ho tutti dentro.
Per un po’ ho cercato davvero di rinchiuderli dentro uno scrigno a prova di emissione radioattiva.
Ma nessun materiale è così potentemente impenetrabile da trattenerli a lungo. Piano piano si creano uno spiraglio e non c’è dito di leggendario bimbo eroico olandese che possa trattenerli fino all’arrivo dei soccorsi.
Lo spiraglio è ormai una caverna.
Siete perduti.
Aggrappatevi ad un appiglio.
Ciao
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
|