Memoria spedita da/Memory sent by: Massimo Liverani il 17.5.2005
memories figli/sons La naja la naja
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riferimento temporale/time reference : 8 ,1982
La naja 1: i 4 metri che fanno la differenza
Non è un tema particolarmente originale ma qualche storiellina si potebbe raccontare:
Sono partito il 27 luglio del 1982, settimo scaglione per l'esattezza, mi sono fatto il viaggio da Firenze a Bari nel corridoi del treno dormendo paraticamente in terra.
Inutile dire di Bari in agosto...legione straniera!
comunque una decina di giorni dopo eravamo in libera uscita e stavamo attraversando piazza stazione ( chissà perchè i militari continuano a girare presso posti come la stazione etc, bisognerebbe indagare ) un gruppetto di 5 o 6 militarini freschi freschi bersaglio di 'stecche' da parte di ragazzini senza troppe inibizioni. Dicevo, stavamo attraversando la piazza quando davanti a noi si genera la seguente scena: Una vespina sfreccia con a bordo due ragazzini ed evita per miracolo una macchina, subito dopo una moto con a bordo due persone che l'inseguiva non riesce a farlo e si schianta sul suo cofano. Il secondo passeggero ha qualcosa in mano...una pistola??? si è proprio una pistola! immediatamente dopo un mio 'collega' a due metri da me si accascia a terra. Cosa succede? corriamo incontro a lui e all'inizio non capiamo perchè stia male. Poco dopo lo capiamo: sotto la maglietta ha un buco tondo che comincia a perdere copiosamente sangue. Il passeggero della moto con la pistola in mano cadendo ha esploso involontariamente un colpo che lo ha colpito, 2+2 = 4.
Ambulanza, 5 minuti, arriva, lo carica e va via. Nel momento in cui va via la scena si è ricomposta, non c'è più niente: volatilizzata la moto con il passeggero 'armato', l'auto dello scontro e tutte le persone fanno come se niente fosse successo. Sono tornato in caserma un po' amareggiato e impaurito quella sera.
L'inseguitore come riportavano i giornali era un poloziotto in borghese che inseguiva due ladruncoli. Diversi mesi dopo sono venuto a sapere che il militare ferito era morto per ma non per la ferita ma per una banale allergia ai farmaci che gli avevano dato per curarlo!
Tornato da militare ho avuto alcune strazianti telefonate da parte della madre alla con quale ho cercato di testimoniare ad un processo che comunque credo non si sia mai tenuto.
Della faccenda non so altro, se non che il caso ha voluto che non fossi io in quella situazione solo il caso: 4 mettri da me c'era 'il posto sbagliato in cui stare nel momento sbagliato'. Magnolia?
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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