Memoria spedita da/Memory sent by: francesco.michi il 28.10.2004
memories figli/sons il primo concerto di Patty Smith
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riferimento temporale/time reference : 26 ,10 ,2004
PATTY SMITH (thebigbangbang)
Qualche sera fa sono stato a vedere il concerto a Firenze di Patty Smith. Incuriosito, non avevo mai ascoltato molto la Smith anni fa, e neppure dopo; ma il nome risuona, e ciò che risuona sembra , come in tutti i fenomeni di risonanza, ingrandirsi col tempo.
Non ho, o non ho più, molto da spartire con questa musica, ma c'è qualcosa che comunque accomuna.. ed è forse il ricordo. E non è neppure esattamente così: il pubblico presente è diciamo generazionalmente trasversale, l'età varia dai 20 ai 60 anni. Per molti suppongo sia stato un concerto della memoria: 25 anni fa, con un concerto della Smith finiva l'epoca dei grandi concerti allo stadio di Firenze. Francesca, trovata all'ingresso del teatro mi ha detto (o era la sua amica?) che nell'80 non era riuscita ad esserci ma che ora era lì.
Tanta gente dunque... persone, tutti lì, ognuno con la sua vita, le sue preoccupazioni, il suo lavoro, gli amici a cui racconta, le relazioni. E' per me una divisione, questa che separa le moltitudini in tante individualità , che diventa sempre più tangibile. Non riesco a non pensarci. Provo una gran tenerezza per questi tanti che diventano tutti, e mi viene da piangere. Da un po' mi commuovo con molta facilità - e forse non è un buon segno.
Una tenerezza, dicevo, forse per quello che ipoteticamente ci unsce -è una ipotesi, ripeto-, che forse è il sogno di una speranza passata, il suo simbolo e il suo ricordo. Si può aver nostalgia nche per un qualcosa che non si è vissuto.
E in particolare mi piace vedere quelle masse di capelli bianchi: in queste circostanze mi pare che questi capelli bianchi siano come i capelli fini dei bambini.
Una diversità fra le generazioni è l'uso dei cellulari ai concerti. Immagini e foto scattate dai cellulari partono per chi sa dove e per chi sa chi. Ma anche, e più interessante per il suo aspetto comunicativo, messaggi SMS. Ci sarà scritto... "son qui"... "vedo questo"... "sento questo". Una comunicazione istantanea delle proprie emozioni, trasmesse in tempo reale al destinatario. Forse però le "brucia". Questa istantaneità che da una parte è segno di una urgenza comunicativa, mi sembra renedere l'emozione comunicata necessariamente più povera di quella svolta con i tempi della comunicazione telefonica, parlata e/o scritta(lettera), per le quali si sarebbe dovuto aspettare la fine dell'ascolto e l'uscita dalla situazione.
Ma io non sono il destinatario di quei messaggi e mai ne conoscerò il tono.
E così ho sentito il concerto di Patty Smith a Firenze del 2004. Un fenomeno transgenerazionale.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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