Memoria spedita da/Memory sent by: Massimo Liverani il 24.3.2006
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Chiunque
può scrivere le sue memorie su Connected Memories _ Connected
Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
Nota: i testi che si inseriscono possono essere corretti, ma non
cancellati
English
Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
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riferimento temporale/time reference : 1977
Grazie
Sono stato a lungo indeciso se scrivere o meno questa piccola storia un po’ perché forse non risulterà per molti particolarmente interessante e un po’ perché molto intima e per me difficile da scrivere comunque voglio provarci, d'altronde qui si devono raccontare storie e credo che una delle caratteristiche che dovrebbero avere è quello di essere il più sincere possibile. Questa lo è.
Nei primi anni di liceo come spesso capita mi ero innamorato di una mia compagna di classe, anzi, all’epoca era in una classe diversa dalla mia però riuscivamo ogni tanto a vederci al fuori delle lezioni. Intendiamoci: in questo caso l’innamoramento era prettamente platonico nel senso che io ero innamorato di Lei ma... il suo parere non l’ho mai chiesto, non ho avuto il coraggio, non ho mai saputo cosa pensasse veramente di me però ci frequentavamo e a me piaceva molto. Passavamo molto tempo a parlare, a passeggiare, la accompagnavo a casa etc etc. Lei era più grande di me di un anno ed era riuscita piano piano a conquistare il mio cuore, aveva modi molto delicati e carini ed un modo di ridere irresistibile, rideva in maniera deliziosa, in particolare con gli occhi. A me piaceva molto farla ridere e non perdevo occasione per scherzare e fare battute divertenti. Un giorno riuscii a convincerla ad uscire con la mia ‘compagnia’ come si diceva all’epoca e fu qui che conobbe Jan. Lui era un mio carissimo amico, un ragazzo veramente speciale, una persona particolare, al di la del fatto che fosse nato in Olanda da genitori Orientali (Filippine?)
Bè, non mi fu difficile notare che tra loro stava progressivamente sorgendo una naturale e spontanea simpatia. come mi sentivo? Non so, è difficile per me descriverlo, stranamente la cosa non mi dispiaceva, anzi! Un giorno eravamo in giro noi tre, e notai che io ero di troppo, a questo punto inventai una scusa e me ne andai a casa, ero in effetti un po’ triste però ero anche contento per loro.
Il giorno dopo ci ritrovammo tutti insieme, non fu difficile notare che nel gruppo era nata una nuova coppia. Io avevo sempre dissimulato a tutti la mia simpatia per lei e quindi il gruppo non notò il mio stato d’animo. Ad un certo punto lei si avvicinò a me, mi prese per mano, mi guardò negli occhi e mi disse: ‘Grazie’ solo questo, mi disse solo questo. Ho ancora fisso davanti a me il suo viso che me lo dice. Lascio immaginare il terremoto di sensazioni che mi si scatenò. Eppure io ho continuato a volerle bene anzi a volere bene a entrambi. E’ stato il più bel ‘grazie’ della mia vita nonostante non sia mai riuscito più a stare con lei. Talmente bello che a distanza di decenni lo ricordo come se me lo dicesse in questo istante. La coppia però purtroppo non durò molto, era un rapporto intenso ma difficile, anzi ebbe anche dei risvolti tragici, questo mio amico infatti tempo dopo tentò il suicidio e non si è mai capito quanto potesse essere entrata in gioco lei.
Lei adesso è sposata ma credo che non sia molto felice, il mio amico invece purtroppo è morto, non suicidato, ma di overdose, in un epoca in cui a Firenze passò una partita di droga non tagliata o qualcosa del genere, poco prima l’avevo incontrato, dopo anni che non ci vedevamo, un caso? Mi ha aiutato a cambiare una ruota bucata e poi se ne andato, è stato il suo modo di salutarmi e forse di ringraziarmi prima di partirsene definitivamente da questo mondo.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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