Memoria spedita da/Memory sent by: benjamin il 23.9.2005
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Chiunque
può scrivere le sue memorie su Connected Memories _ Connected
Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
Nota: i testi che si inseriscono possono essere corretti, ma non
cancellati
English
Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
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riferimento temporale/time reference : 1968
nausea
Toc.. toc..! Scusate, posso entrare? Beh, dai è tanto che non scrivo… non so, mi fa un certo effetto, paura…? Ci stà. E’ solo che adesso i ricordi emergono, ho passato gli anta, e quelli sbucano fuori come le mie colline nelle nebbie dei mattini autunnali: bah! Sbucano fuori che quando le vedi tutte intere manco le riconosci o sapevi che c’erano……. Ho seri dubbi su questi ricordi, mi sa che il fumo, i giramenti e gli anni mi stanno giocando un brutto scherzo…. Vabbè andiamo, dai.
Dunque la “location” (primo conato) è questa: spazi alquanto ristretti sottofondo musicale? No è mia madre che sciorina l’albero genealogico di una delle migliaia di persone della sua anagrafe personale completo di 1) malattie (molte delle quali a distanza di 40 anni ancora da scoprire), 2) intersecamenti con i casati più nobili del quartiere 3) dettagli sulle loro abitudini passate, presenti e FUTURE. Sono cresciuto con lo sciorinare di queste cose negli orecchi e non l’avevo mai notato prima di ora ma penso seriamente che un computer con le capacità mnemoniche ed elaborative del cervello di mia madre sui fatti degli altri ancora non esiste.
In primo piano vedo ed odo uscire dalla radio a transistor un cronista che si raschia via dalla gola i risultati delle partite di calcio, la nausea mi assale ma..aspettate, manca l’ultimo dettaglio: l’atmosfera è fumosa e calda, un odore strano ma ancora presente pervade tutto: ebbene si, il babbo era alla guida della Giulia Ti 1° serie e si speava beatamente le sue Nazionali semplici (si dai! ve le ricordate anche voi, non è la mia testa che perde colpi: il pacchetto bianco morbido, scritte blu, senza filtro): oddio nausea incontenibile, devo scendere un attimo, no…ma che dico, basta aprire gli occhi e guardare le pareti di questa stanza…un po’ mi passa. OK, io ero messo sul sedile davanti (vi chiedete perché? Non ve lo dico, se non lo avete capito questa è la prima e l’ultima che scrivo, menhoannoia), viaggiavamo….no, il termine riporta alla mente altre cose forse “avanzavamo” è più in sintonia, sì perché la coda che porta alla sagra della frittella bisunta di San Pippo di Sopra non permetteva altro, tuttalpiù una sosta rapida e repentina per lasciare a terra quello che il mio stomaco si rifiutava di contenere. Della sagra mi ricordo poco, anche perché tra arrivare, parcheggiare, ed raggiungere a piedi il paese era già praticamente finita….e poi c’era da sentire i commenti del dopo partita e tornare a casa in tempo per vederla alla tv di mio zio. Oddio pensavo di cavarmela con 3 righe…scusate adesso basta, una sola domanda: come va lo stomaco? Ciao.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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