Memoria spedita da/Memory sent by: Carlo.Giabbanelli il 21.8.2005
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Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
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Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
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riferimento temporale/time reference : 1973
Sarcasmo
Verso i diciotto anni avevo un amico, Gino, che era un virtuoso del sarcasmo, in particolare di quello blasfemo. Le sue bestemmie non erano mai generiche. Per esempio, se si dava una martellata su un dito, Gino attribuiva energicamente alla divinità una qualche forma di disabilità . Altre volte canticchiava sfilze di moccoli su motivi famosi. Mi ricordo un "Va pensiero" dove riusciva a bestemmiare in metrica anche gli intermezzi orchestrali. Il suo ateismo era viscerale, bilioso e beffardo ed è anche grazie alle sue sfide (se esisti ti do un minuto per incenerirci; pronti con l'orologio, via) che mi sono liberato delle ultime ubbie religiose. Questo era il lato solare di Gino: in fin dei conti prendersela con un ente immaginario è un atto privo di implicazioni morali.
Eravamo un gruppo compatto di amici. Pochi, quattro o cinque, e molto molto incazzati col mondo. Eravamo così di sinistra che gli anarchici individualisti ci facevano una sega (le BR non esistevano ancora, almeno nei giornali). La nostra indignazione si nutriva e si esauriva in accanite discussioni di cui Gino era l'animatore principale, anche perché era il più anziano e il più lucido dal punto di vista intellettuale, nonché estremamente logorroico.
Il gruppo era abbastanza eterogeneo: tre studiacchianti universitari e due operai, di cui uno venerato in quanto sagace, audace, bello e forte: una vera avanguardia. Come si sarà capito però non avevamo le donne e questo non faceva che esacerbare la nostra incazzatura. Così passavamo il tempo gingillandoci per esempio con l'idea di avere Nixon in nostro potere assoluto; facevamo a gara a descrivere cosa gli avremmo fatto. Una volta Gino mi commissionò un disegno, una caricatura, in cui gli attorcigliava il naso. Ne conservo la brutta copia che allego alla presente.
Eravamo molto sarcastici. Tutta l'estrema sinistra lo era. Pare che l'etimo di "sarcasmo" sia "straziare le carni" e in effetti mi pare che risponda bene al nostro stato d'animo di allora.
Indignazione e sarcasmo prevedono un nemico esclusivamente esterno. Cioè noi siamo portatori di valori positivi contro i disvalori dell'avversario. Punto e basta. Credo che sia una fase della costruzione dell'identità individuale, ancora troppo fragile per permettersi di considerarsi dall'esterno, di relativizzare; però è difficile ragionare in queste condizioni. Facile, estremamente facile, esercitarsi invece negli anatemi. Indignazione e sarcasmo, virtù e limiti della mia adolescenza e di un periodo storico.
(Prossimamente: dal sarcasmo all'ironia.)
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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