Memoria spedita da/Memory sent by: francesco.michi il 19.4.2005
memory padre/father forno
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Chiunque
può scrivere le sue memorie su Connected Memories _ Connected
Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
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cancellati
English
Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
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riferimento temporale/time reference : 1958
Quando lo portarono via
Io sono nato nel 1953, mio padre è morto nel 1958.. avevo dunque cinque anni
Ho pochissimi ricordi visivi di lui, ho invece un ricordo più forte del suo esserci. Anche nell’ultimo ricordo che ho di lui, lui non appare visivamente. Lo stavano portando via da casa, sarebbe andato all’ospedale, credo. Ricordo il corridoio di casa nostra, con i pavimenti scuri, in marmo nero variegato. Signori che passavano , giacche (camici) bianchi, ma anche del giallo, forse altri camici o giacconi. Ricordo la concitazione e qualcosa come una barella che passava e noi che ci appiattivamo alle pareti del corridoio. La luce della illuminazione artificiale in casa, doveva essere sera. La porta, bianca all’interno., e massiccia, di casa nostra.
Lui deve essere passato di lì, accanto a me per essere portato via. Eppure non ricordo la sua faccia, il suo volto, o la sua mano, della quale ricordo invece il dito indice con molta precisione, però in altre occasioni, quando costituiva il mio appiglio per camminare assieme, e la mia manina a malapena riusciva a chiuderglisi intorno.
Non credo di essere mai andato a trovarlo all’ospedale, forse mia madre non mi portava. Io comunque non ricordo.
Poi morì, e non ricordo neppure il suo funerale. Anche allora forse non c’ero.
Mia madre mi ha raccontato che pochi giorni prima che mio padre peggiorasse e dovessero portarlo via, notai un cambiamento di colore nella sua pelle, notai che diventava grigia.
A scuola raccontavo che mio padre era diventato un angelo, o che era in cielo. In qualche modo il fatto che fosse morto mi distingueva dai compagni e io un po’ me ne sentivo gratificato.
Le mie emozioni riguardo a mio padre sono cambiate nel tempo. In un certo senso non l’ho mai conosciuto, non so chi fosse se non dai racconti dei suoi amici e di mia madre. Ed anche questi racconti a poco a poco cessarono. Non ne ho sentito la mancanza finché non sono diventato adulto, finché non ho passato i trentacinque anni. E allora non gli ho perdonato di avermi abbandonato. E’ più forte di me, questa sorta di rancore nostalgico.
Io non voglio morire.
Non voglio essere strappato da mio figlio, e da mia moglie.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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