riferimento temporale/time reference : 1998


la ventola

La prima volta che ho cantato in concerto con un coro polifonico ho avuto una bellissima ,inebriante sensazione.
Mi sembrava infatti di essere su di un tappeto volante e volteggiare in su e in giù per la navata di quella bella chiesina.
Questa meraviglia è cominciata dopo un pò.
Il coro era disposto con le voci divise,
formando una trama dove si amalgamavano suoni e timbri diversi,per rendere l`idea di un unico insieme,un bel suonone.
E fin qui niente di strano.
Dietro di noi c`erano i tenori e quando hanno cominciato a cantare io ho sentito chiaramente una ventola che si accendeva,una turbina che spazzava via tutto,con quel suono magico,continuo,che si espandeva struggente,caldo, le cui risonanze arrivavano dritte dritte in fondo al cuore.
Bello!
Sento ancora i brividi.
Ero così grata a tutti per avermi accettato,nel coro,e avere avuto quella opportunità:
sentire la ventola dei tenori!

Ho cantato altre volte, ma non ho più risentito quella ventola.
Se qualcuno sa come potrei fare per risentirla me lo dica,per piacere.
Senza ventola non è la stessa cosa!



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