riferimento temporale/time reference : 9 ,4 ,2005


Memoria storica

Ho cominciato ad avvertire l’importanza di avere una memoria storica col passare del tempo.
A seconda delle fasi della mia vita provavo sentimenti diversi,dalla curiosità un po’ distaccata, all`interesse adolescenziale mosso da passioni che crescevano.
Ora sento l`urgenza, il bisogno di fare qualcosa ,e farlo senza mettere troppo tempo in mezzo.
Forse perché ho dei figli,e voglio che sappiano,perché almeno tutto ciò serva a loro e abbia un senso.
Quando qualche anno fa ho letto Oltre il ponte,di Calvino e Liberovici, ho pianto tre giorni,l`ho letta ai miei figli e gliel`ho attaccata in camera.
Poi, con tanto coraggio,ho cominciato a chiedere a mio padre che stava morendo apparentemente senza saperlo,di raccontarmi ancora,come faceva quando ero bimba,della guerra,delle paure e fughe,dei parenti,amici morti nei bombardamenti,fucilati,e di lui scappato sui monti dell`Appennino Pistoiese,coi tedeschi che cercavano.
Con la poca voce che aveva lui mi ha raccontato di nuovo tutto,ha risposto alle mia domande forse non immaginando che le sue parole stavano già diventando memoria e io le avrei ricordate e raccontate al posto suo.
Per un certo periodo ricordo di avere letto quasi esclusivamente racconti sull`Olocausto, di uno non ricordo il titolo,come spessissimo mi succede,ma aveva avuto il nobel,lui ,Ungherese,e la particolarità di quel libro era che parlava della sua esperienza nei campi di concentramento e dei suoi carnefici come un evento ineluttabile,inevitabile,legato alla natura umana.
Poi Primo Levi,Se questo è un uomo..
Rimango sempre stupita nel dare una collocazione temporale a queste storie,e realizzo che sono avvenimenti tutto sommato piuttosto recenti.
Qualche militare nazista è ancora vivo,libero ospite in paesi accondiscendenti.
Un paio di mesi fa ho visto per caso,al cinema del mio paese,un film che mi ha riconciliato un po’ con una certa parte di mondo.
Il film si intitola,questa volta me lo ricordo , Camminando sull`acqua.
Concludo,con la certezza che io sicuramente continuerò a parlarne e a pensarci,per non dimenticare,con alcune parole di Oltre il ponte

O ragazza dalle guance di pesca,
O ragazza dalle guance d`aurora,
Io spero che a narrarti riesca
La mia vita all`età che tu hai ora
…………………………………
Ormai tutti han famiglia, hanno figli
Che non sanno la storia di ieri
Io son solo a passeggio tra i tigli
Con te,cara, che allora non c`eri.

E vorrei che quei nostri pensieri,
Quelle nostre speranze di allora
Rivivessero in quel che tu speri ,
O ragazza color dell`aurora.

Avevamo vent`anni e oltre il ponte
Oltre il ponte che è in mano nemica
Vedevam l`altra vita,la vita
Tutto il bene del mondo oltre il ponte
Tutto il male avevamo di fronte,
Tutto il bene avevamo nel cuore,
A vent`anni la vita è oltre il ponte,
Oltre il fuoco comincia l`amore.




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