Memoria spedita da/Memory sent by: claudio.pozzi il 2.3.2005
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Chiunque
può scrivere le sue memorie su Connected Memories _ Connected
Memories è un tentativo di interpretare esteticamente le
nostre memorie e la memoria in generale.
Nota: i testi che si inseriscono possono essere corretti, ma non
cancellati
English
Anyone can write their own memories on Connected_Memories. Connected_
Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
Note: the inserted texts can be corrected, but not cancelled |
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riferimento temporale/time reference : 2 ,1985
il gelo nell'ottantacinque
allora sì che fu gelo! Aveva piovuto molto nell’estate precedente. Il raccolto di uva era stato abbastanza disastroso. Ricordo di aver vendemmiato nel fango fino alle ginocchia.
Poi, a Natale, un caldo afoso. Si coglievano le olive (ce n’erano ancora tante) in maglietta.
All’improvviso la neve. Ma quel che fu peggio, dopo alcuni giorni, un freddo polare e persistente.
Esaurita la raccolta per causa di forza maggiore, iniziai uno strano periodo vivendo quasi da barbone. Quasi è dir troppo, perchè mangiavo al ristorante tutti i giorni e trascorrevo ore nei cinematografi del centro. Ma la notte camminavo a lungo, prima di addormentarmi in qualche sala di aspetto alla stazione o alla Sita o di decidermi ad entrare in qualche albergo di via Nazionale a chiedere una camera. A volte non dormivo proprio. Insomma, la gelata, me la sono goduta. Non sono mai sceso sull’Arno, ma dai ponti o dalle spallette vedevo tanta gente giocare sul fiume ghiacciato, alcuni anche con le macchine.
Credo che la fase acuta sia durata una ventina di giorni, il periodo del sottozero almeno quaranta.
E’ da allora che i frantoi chiudono prima di natale.
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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