Memoria spedita da/Memory sent by: francesco.michi il 28.2.2005
memory padre/father Le rane sintetiche dell'Ugolino memories figli/sons Suoni fatui
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Memories is an attempt to aesthetically interpret our memories and
memory in general.
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riferimento temporale/time reference : 1985
Suoni Fatui
Ricordo quella sera... c'è anche una foto. Allestimmo un boschetto con suoni sintetici... un accordo di quinta, mi sembra , o di quarta, piccoli accordi con molto silenzio, una scacchiera di suoni che uscivano da piccoli altoparlanti nascosti fra il fogliame di un vialetto. All'Ugolino, sì, che è un circolo molto esclusivo a Firenze. Ricordo quei giorni. Nel pomeriggio stesso, mi sembra, finimmo con la registrazione dei suoni, realizzati col prode computer battezzato Alvaro, poi via a montare tutto quanto. Al solito si finiva due minuti prima della inaugurazione, talvolta anche due minuti dopo:
Anche in quella occasione, come sempre, badammo bene a che la nostra installazione fosse ben nascosta, mal segnalata e difficilmente raggiungibile. Questo comportava:
a) Poca gente veniva a visitarla (nel caso particolare fu realizzata in un boschetto lontano dalla villa, dove c’erano le esposizioni degli altri, e dove ferveva la festa: Lasciare la festa per venire a vedere il nostro lavoro, che si chiamava Suoni Fatui, metteva anche paura, in verità ).
b) Noi stessi non riuscivamo a goderci fino in fondo né la festa né i complimenti, più o meno sinceri dei visitatori delle occasioni d’arte
c) Dovevamo montare la guardia ai nostri apparecchio perché non si sa mai.
Poi non ricordo molto più… vedo noi vagare per le stanze della villa dell’Ugolino (se ricordo bene) a parlare (con poche persone in verità ) ed a bere (con più disinvoltura). Poi alcune immagini mi si presentano alla memoria con noi, soli, ad ascoltare il nostro lavoro al bui del boschetto sonorizzato, illuminato solo da alcuni ceri che , mi ricordava Mechi qualche giorno fa, lui e Jorge erano andato a comprare ad una fabbrica di candele, della quale oggi si ricorda solo del puzzo.
Venti anni dopo…..
Eppure tutto questo rappresenta uno stile.
Suoniamo SEMPRE, ogni ricordo di suoni passati, paralleli , rivisitazioni, riconoscimenti è sempre una manifestazione attuale di un evento sonoro continuato.
C’è anche una foto, di me , con un bicchiere di vino in mano, di fronte al sentiero che portava al boschetto sonorizzato
Corrego la data, fu nell'85, non nell'83... sono davvero vent'anni
'AGGANCIA' a questa una tua memoria / 'HOOK' to this memory a memory of yours
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