THEBIGEAR

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THEBIGEAR
THEBIGEAR is a project coordinated by Francesco Michi
We intend to build an imaginary soundscape, imagining to have such a powerful ear that can perceive sounds coming from an endless acoustic horizon (click on "the project" for more).
Everyone can participate to the project… we are only asking you to describe the sounds you are hearing in this very moment exactly where you are… sounds in the room where you and your computer are, coming from the other rooms of your house, or from the outside, from the city or the countryside (to send your contribution click on "to participate").

AN IMAGINARY SOUNDSCAPE

Dalla finestra entra il rumore di uno, due , tre, quattro tamburi. C' è una festa metropolitana in una piazza qua vicino. All'inizio mi sembravano fuochi d'artificio ma, ne sono certa, erano rullate. Un suono tribale, basso, un sottofondo che si intona alla mia tachicardia, in questo momento. Urla e percussioni, urla e un ritmo costante costante costante che va avanti e indietro e poi di nuovo suoni bassi e sempre più lontani. Una tromba adesso, mi sembra, ma potrebbe essere un sax. Più probabile. Ecco il ritmo incalza, più forte, più forte. Di più. Nitido il sax. Improvvisazioni. Giri di note.Una voce. Non distinguo ente. Sembra maschile. Sotto, in salotto la tv è acccesa sul Do the right thing di Spike lee. E le sue colonne sonore jazz, rap, hip hop. Siamo all'inzio le scene della pizzeria e del ghetto. Sento le voci, doppiate, di Jhon Torturro e Danny Aiello.. Vetri rotti, acqua che spruzza, ecco deve essere la scena degli idranti in mezzo di strada. Mi sembra ci sia una scena del genere in quel film. Il rumore è quello di una strada con la folla. i tamburi hanno quasi smesso. Oil rumore si è confuso con questo della tastiera. Ecco se mi concentro sul computer forte, basso contnuo, dato che non lo spenbgo mai è il rumore come fosse olio che bolle, del computer. piiiiiiiiiiiiiii.

Singhiozzo.




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