piccoli tasti di plastica del portatile si alternano attutiti mentre la barra grande per la spaziatura produce una battuta pių chiara; ma sento anche di sottofondo, silenziosissimo, l'alimentatore, poi il mio respiro, talvolta sospiro, col naso, quando un pensiero mi fa sobbalzare; un guizzo da oltre il muro dell'appartamento segnala la carrucola con cui si stendono i panni nei piani alti di case del centro storico: metallo cigola dall'incontro con la corda tesa. prima c'era stato uno spruzzo di campane cattoliche domenicali da oltre i vetri mentre sentivo il trascinarsi di ciabatte infradito di plastica nella stanza accanto, che ascolto con la porta aperta, della lunghezza di passi normali. Infradito amati da quando ero piccola per il senso di estate che comunicavano, e vita scorrevole, il suono sembra quasi un ripetersi di esse, un inizio di sė. Poi č stato messo su un cd dei tortoise, che ha monopolizzato i suoni, ma continuo a sentire rumore di pentole e cucchiaini con piccoli battiti di tazze: forse qualcuno sta preparando la colazione nella stanza oltre la seconda. applaude la pioggia da fuori,con scrosci sommessi, mentre sento la mano scivolare sul cuscino per catturare una zanzara: tentativo fallito!!!
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